Icy diventa OpenSource

icylogo

Molti di voi conoscerann Icy, l’application installer creato dal RipDev (che ha annunciato nei giorni scorsi che non si dedicherà più ai propri progetti per iPhone).

È notizia di oggi, invece, che il codice sorgente di Icy è stato rilasciato come OpenSource!

Tutti potranno, quindi, scaricare e accedere al codice sorgente di questo programma, sia per implementare nuove funzioni (Icy continuerà ad essere ospitato in Cydia), sia per imparare qualcosa di nuovo navigando nei meandri del codice!

Potete scaricarlo da questo indirizzo, lo trovate anche nella nostra pagina relativa alle Risorse per iPhone SDK.

[Via iSpazio]

Ingegnere informatico e sviluppatore freelance, mi occupo da anni di sviluppo per iOS (ma non solo). Dal 2008 scrivo su questo piccolo blog (con qualche lunga pausa), in cui parlo di programmazione e di qualsiasi altra cosa che mi diverta.

5 comments On Icy diventa OpenSource

  • Già ieri Steven Troughton-Smith aveva scritto qualcosa su Twitter ma non ci avevo dato troppa importanza.. Bella notizia!!! 🙂

  • Andrea ci hai capito qualcosa nel codice? io appena avrò tempo voglio provare a fare alcune modifiche… ( magari riesco a portarla avanti)

  • @HackYouriPhone: no, non l’ho ancora guardato!! presumo che sia abbastanza complesso, appena ho un po’ di tempo libero un’occhiata voglio darcela..

  • io l’ho guardato e in effetti è abbastanza complesso… ma è sempre utile per imparare qualcosa…

    OT: Andrea quando esce l’aggiornamento del tuo libro? ci saranno nuovi tutorial? se vuoi farne di nuovi potresti inserire qualcosa su come si implementa e usa lo shake? secondo me sarebbe utile. oppure fare un piccolo tutorial con la tua posta.

    grazie ciao

  • @Mirco: la nuova versione del libro penso di pubblicarla settimana prossima.. ci saranno parecchi errori risolti e un solo nuovo capitolo, riguardante l’uso di SQL all’interno delle applicazioni..

    per quanto riguarda lo shake magari prossimamente faccio un tutorial oppure una “posta di bubidevs” se non è una cosa troppo lunga 😉

Leave a Reply to Andrea Busi Cancel Reply

Your email address will not be published.

Site Footer